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Luca Rossi - Risultati della ricerca
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Attrezzature sospese per la manutenzione delle infrastrutture
Nei lavori di manutenzione delle infrastrutture, la possibile caduta dall’alto di lavoratori rappresenta uno dei rischi più importanti, se non il più importante, da tenere sotto controllo. Fra le attrezzature provvisionali che si possono adottare ce ne sono alcune di tipo sospeso particolarmente efficaci. Qui approfondiremo la riduzione del...
Cavalletti con impalcato: requisiti e utilizzo
Cavalletti con impalcato: sono attrezzature provvisionali non coperte da direttiva specifica e che, quindi, non possono essere marcate Ce. Sono soggette, comunque, al D.Lgs 6 settembre 2005, n. 206 (codice del consumo) parte IV, titolo I - Sicurezza dei prodotti. Il fabbricante può dimostrare che soddisfano i requisiti essenziali...
Sicurezza in copertura, quali misure adottare?
I dispositivi di protezione collettiva (Dpc) e individuale (Dpi) sono i più efficaci per eliminare o ridurre i rischi presenti in questa attività. Meglio se sono di tipo permanente, a meno che non sia impossibile impiegarli. Dal punto di vista normativo, alcuni regolamenti regionali possono essere utili per meglio...
Cadute dall’alto. In copertura, analisi dei rischi ancora più accurata
Il lavoro su coperture è fra le attività in cui si rilevano numerosi infortuni gravi o mortali e per le quali è ancor più necessario effettuare la valutazione del rischio, attività prioritaria fra le misure generali per la protezione della salute e per la sicurezza dei lavoratori che il...
Le cadute dall’alto per i lavoratori con peso differente da 100 chilogrammi
L’esecuzione in sicurezza dei lavori in quota è subordinata all’impiego di dispositivi di protezione collettiva. Qualora ciò non sia possibile, è necessario che i lavoratori utilizzino idonei Dpi per la protezione contro le cadute. Fra questi, i sistemi di arresto caduta devono permettere di arrestare l’eventuale caduta del lavoratore,...
Lavori in quota: informazione, formazione e addestramento: tutti i contenuti fra legislazione ed esperienza
Nei lavori in quota, l’informazione, la formazione e, ove previsto, l’addestramento rappresentano gli elementi fondamentali per la riduzione dei rischi. Esistono precisi riferimenti legislativi relativi all’addestramento per i Dpi di terza categoria, come quelli contro le cadute, ai sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi, ai ponteggi e...
Prevenzione e protezione negli interventi sulle coperture
Le misure di prevenzione e protezione da adottare per eseguire gli inteventi su coperture successivi alla costruzione dell’opera devono tener conto dei contenuti del fascicolo previsto dall’articolo 91 del D.Lgs. n. 81/2008, se applicabili. Fra le altre cose, di particolare importanza è il capitolo II con l’individuazione dei rischi,...
Ancoraggi, stop definitivo ai dispositivi non permanenti
La decisione di esecuzione (UE) 2015/2181 della Commissione del 24 novembre 2015, sulla pubblicazione con limitazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del riferimento alla norma EN 795:2012, mette uno stop definitivo alla applicazione controversa e contraddittoria della stessa e non permette più l’utilizzo di dispositivi di tipo “non permanente”...
Cadute dall’alto: le nuove norme sugli ancoraggi
L’uscita, a novembre, della UNI 11158 dal titolo “Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto – Sistemi di protezione individuale dalle cadute – Guida per la selezione e l’uso” ha completato il trittico di norme sugli ancoraggi (UNI 11578:2015, UNI 11560:2014) e dei Dpi a essi collegati da...
Pubblicata la nuova norma UNI sugli ancoraggi permanenti
I dispositivi di ancoraggio cui vanno fissati i sistemi individuali di protezione contro le cadute dall’alto sono, da tempo, oggetto di discussione a causa di carenze di tipo legislativo e, soprattutto, di normativa tecnica. Nella maggior parte delle installazioni vengono utilizzati dispositivi di ancoraggio che vengono lasciati sul luogo...
Ancoraggi permanenti e non: i chiarimenti in una circolare interministeriale
Nella maggior parte delle installazioni sui tetti vengono utilizzati dispositivi di tipo non permanente, poi lasciati sul luogo di lavoro indefinitamente senza essere rimossi. Ciò pone serie problematiche in quanto le caratteristiche che debbono possedere i dispositivi “permanenti” sono manifestamente diverse da quelle dei “non permanenti”, basti pensare alla...
Ponteggi di facciata: la Uni 11927
La nuova norma tecnica si applica alle attrezzature provvisionali di facciata costituite da componenti prefabbricati o da tubi o giunti concepiti per proteggere l’utilizzatore dalla caduta dall’alto delle superfici di lavoro
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