Aia: annullato integralmente il D.M. n. 272/2014 sulla relazione di riferimento (RdR)

Le argomentazioni della sentenza del Tar Lazio n. 11452/2017 rimandano alla considerazione di carattere più generale sul mancato coordinamento tra l'istituto del Rdr e la disciplina di cui al Titolo V della parte quarta del D.Lgs. n. 152/2006 in materia di bonifica dei siti contaminati

Colpo di spugna del Tar Lazio che, con la sentenza 20 novembre 2017, n. 11452, ha annullato il decreto (e i relativi effetti) con il quale il ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm) aveva stabilito le modalità per la redazione della “relazione di riferimento”. Si tratta, nello specifico, del D.M. 13 novembre 2014, n. 272, a cui i giudici romani hanno ritenuto di dover riconoscere natura normativa (e, più precisamente, natura regolamentare), decretandone, conseguentemente, l’illegittimità a causa della mancata osservanza, nell’iter che ha portato alla sua approvazione, dei passaggi procedurali previsti – appunto – per i regolamenti dall’art. 17, legge n. 400/1988 sulla disciplina dell'attività di Governo, compreso l’obbligo della pubblicazione integrale sulla Gazzetta ufficiale.

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