Cambiamenti climatici: i finanziamenti per il progetto Life StoneWallsForLife

I dettagli nel decreto del ministero dell’Economia e delle finanze 4 maggio 2021

Cambiamenti climatici: i finanziamenti per il progetto Life StoneWallsForLife sono riportati nel decreto del ministero dell’Economia e delle finanze 4 maggio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 28 settembre 2021, n. 232.

Il progetto consiste nel recupero e mantenimento di terrazzamenti con muri a secco e delle relative opere di regimazione idraulica per proteggere il territorio e i suoi abitanti dagli effetti degli eventi meteorologici estremi.

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Per il progetto sono stati stanziati 971.739,00 euro.

Di seguito il testo integrale del decreto del ministero dell’Economia e delle finanze 4 maggio 2021.

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Decreto del ministero dell’Economia e delle finanze 4 maggio 2021

Cofinanziamento  nazionale  del  progetto  Life   18CCA/IT/001145   -
StoneWallsForLife - «Using Dry-Stone Walls as a Multi-purpose Climate
Change Adaptation tool (STONEWALLSFORLIFE)» di cui al regolamento  UE
n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 10/2021).
(21A05620)

 

(Gazzetta Ufficiale del 28 settembre 2021, n. 232)

 

                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO

           per i rapporti finanziari con l'Unione europea

  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento

delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'

europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi

comunitari;

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,

n.  568  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  il

regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del

Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;

  Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per

l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia

alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);

  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto

il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'

attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;

  Vista la delibera CIPE n. 141/1999 del 6 agosto  1999,  concernente

il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al  Ministero  del

tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa  con

le  amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della   quota

nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative

cofinanziate dall'Unione europea;

  Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede

che il recupero, nei confronti delle amministrazioni  e  degli  altri

organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente

erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.

183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,

anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle

medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per

altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di

rotazione;

  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della

programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione

delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.

183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al  fine  di

assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE  n.  141/1999,

ha istituito un apposito Gruppo  di  lavoro  presso  il  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato - IGRUE;

  Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4  agosto  2000,  concernente

direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per

l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.

183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di

cofinanziamento con l'Unione europea;

  Visto il regolamento UE del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio

dell'Unione  europea  n.  1293/2013,  che  istituisce  uno  strumento

finanziario per l'ambiente (LIFE) e che prevede  obiettivi  specifici

nell'ambito delle tre componenti: LIFE Natura e  biodiversita';  LIFE

Politica e governanza ambientali; LIFE Informazione  e  comunicazione

ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;

  Visto il Grant Agreement n. Life 18CCA/IT/001145  StoneWallsForLife

per la realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 24  maggio

2019 tra la Commissione europea e l'ente Parco nazionale delle Cinque

Terre (Park5Terre), beneficiario incaricato del coordinamento, il cui

costo complessivo e' pari a 3.714.493,00 euro;

  Considerato che detto progetto  per  la  parte  di  competenza  del

richiamato Parco nazionale delle Cinque Terre ha un costo complessivo

di  euro  2.100.290,00  alla  cui  copertura  finanziaria  concorrono

l'Unione europea per euro 1.126.351,00 e  l'Italia  per  la  restante

quota  di  euro  971.739,00  e  che  e'  stato  censito  sul  Sistema

finanziario IGRUE, codice AMBLIFESTONEWAL;

  Vista la nota  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del

territorio e del mare n. 3051 del 13 gennaio 2021, che, a  fronte  di

contributi  comunitari  pari  ad  euro  1.126.351,00,  ha   richiesto

l'intervento del Fondo di rotazione di cui alla legge n.  183/1987  a

copertura della suddetta corrispondente quota nazionale  pubblica  di

cui   al   citato   Grant   Agreement   n.    Life    18CCA/IT/001145

StoneWallsForLife;

  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato  -  IGRUE,  di  cui  al  citato

decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 20

aprile 2021 tenutasi in videoconferenza, ai sensi dell'art. 87, commi

1 e 2 del decreto-legge n. 18/2020,  convertito,  con  modificazioni,

dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, dell'art.  263,  decreto-legge  n.

34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17  luglio  2020,

n. 77 e del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo

2021, come prorogato dal decreto-legge 1º aprile 2021, n. 44, art. 1;

                              Decreta:

  1.  Ai  fini  della  realizzazione  degli  interventi  relativi  al

progetto  Life  18CCA/IT/001145  StoneWallsForLife  «Using  Dry-Stone

Walls   as   a   Multi-purpose   Climate   Change   Adaptation   tool

(STONEWALLSFORLIFE)», che ha durata di sessanta mesi, approvato dalla

Commissione  europea  a  valere  sullo  strumento   finanziario   per

l'ambiente LIFE di cui alle premesse, e' autorizzato, a valere  sulle

risorse del Fondo di rotazione di cui  alla  legge  n.  183/1987,  il

cofinanziamento statale di 971.739,00 euro al Parco  nazionale  delle

Cinque Terre.

  2. Il Fondo di rotazione  procede  al  trasferimento  del  suddetto

importo di 971.739,00 euro nella contabilita' speciale 5845 aperta in

favore del Ministero dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e

del mare, sulla  base  delle  richieste  di  rimborso  informatizzate

inoltrate dal Ministero medesimo, in coerenza  con  le  procedure  di

pagamento  previste  per  le   corrispondenti   risorse   comunitarie

all'articolo I.4  del  citato  Grant  Agreement  n.  18CCA/IT/001145,

secondo le seguenti modalita':

    un primo prefinanziamento di euro  291.521,70,  pari  al  30  per

cento dell'importo a proprio carico;

    un secondo prefinanziamento di euro 388.695,60, pari  al  40  per

cento dell'importo a proprio carico;

    una quota a titolo di saldo finale a seguito  del  versamento  da

parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.

  3. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del

mare effettua tutti i controlli circa la sussistenza, anche  in  capo

ai  beneficiari,  dei  presupposti  e  dei  requisiti  di  legge  che

giustificano le erogazioni di cui al punto 2, nonche' verifica che  i

finanziamenti  comunitari  e  nazionali  siano  utilizzati  entro  le

scadenze previste ed in  conformita'  alla  normativa  comunitaria  e

nazionale vigente.

  4. Il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del

mare comunica al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato -

IGRUE  eventuali  riduzioni  di  risorse  operate  dalla  Commissione

europea, al fine di adeguare la corrispondente  quota  a  carico  del

Fondo di rotazione.

  5.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse

comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva

anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al  punto  1,

delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.

  6. Al termine dell'intervento il Ministero  dell'ambiente  e  della

tutela del territorio e del  mare  trasmette  al  Dipartimento  della

Ragioneria generale dello Stato - IGRUE una relazione sullo stato  di

attuazione dello stesso,  con  evidenza  degli  importi  riconosciuti

dalla Commissione europea e delle eventuali somme da  disimpegnare  a

valere sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di  rotazione,

di cui al punto 1 del presente decreto.

  7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la

registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale

della Repubblica italiana.

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