“Fai fruttare lo scarto”: le dieci regole di ZeroC per dare nuova vita all’umido e trasformarlo in energia

Fai fruttare lo scarto
Grazie al decalogo del corretto conferimento dell’umido, ZeroC contribuisce a sensibilizzare i cittadini sulla sfida della transizione ecologica e sull’importanza del riuso

Attraverso una buona e corretta raccolta differenziata, ogni scarto può diventare una risorsa e alimentare il processo di economia circolare. La sfida che ZeroC, la società pubblica che gestirà la Biopiattaforma di Sesto San Giovanni, sta portando avanti con la campagna “Fai fruttare lo scarto” punta sul coinvolgimento dei singoli cittadini per una nuova stagione all’insegna del recupero della materia e della produzione sostenibile di energia.

Il cambiamento, infatti, parte sempre dal basso. Per questo ZeroC ha dato vita al decalogo del corretto conferimento: una pratica guida che illustra le dieci regole da seguire per differenziare correttamente l’organico e contribuire così a valorizzarlo. Se correttamente differenziata e adeguatamente trattata, infatti, la FORSU (ovvero la Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano) può trasformarsi in biometano, un gas 100% naturale che può servire anche per gli usi domestici e l’autotrazione.

 

Le dieci regole di ZeroC per una perfetta raccolta dell'umido

Ecco le dieci regole di ZeroC da seguire per diventare campioni e campionesse della raccolta dell’umido:

 

  1. Verifica le modalità di raccolta dell’umido nel tuo Comune

Visita il sito del gestore di rifiuti del tuo Comune per conoscere tutti i dettagli

 

  1. Utilizza i sacchetti giusti per raccogliere l’umido

Utilizza sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile. Evita invece i sacchetti in plastica tradizionale

 

  1. Getta l’umido in contenitori adeguati

Utilizza contenitori areati per evitare la formazione di liquidi e cattivi odori

 

  1. Cosa va nell’umido?

Scarti e avanzi di cucina, bucce e resti di frutta e verdura, avanzi di carne, resti di cibo secco degli animali domestici, gusci di uova, filtri di tè

 

  1. Cosa non va nell’umido?

In generale, tutti i rifiuti non biodegradabili. In particolare, cibi caldi o liquidi, gusci di cozze e vongole, contenitori di cibo, residui del verde, pannolini e assorbenti, mascherine

 

  1. Come differenziare l’umido?

Separa sempre il rifiuto dalla sua confezione e sgocciolalo per limitare la formazione di liquidi

 

  1. Riduci gli sprechi in cucina

Scarti e avanzi di cucina possono essere riutilizzati in molti modi: buttali solo se strettamente necessario

 

  1. Perché è importante differenziare l’umido?

Perché raccogliere separatamente l’umido permette di ottenere biogas e materie riutilizzabili

 

  1. Cosa si può ottenere differenziando l’umido?

Dalla valorizzazione dell’umido si può ottenere biometano, che permetterà di ridurre la nostra dipendenza dai carburanti di origine fossile

 

  1. Sensibilizza familiari e amici

Il passaparola e il buon esempio sono fondamentali. Condividi con famiglia e amici queste dieci regole!

 

Per maggiori informazioni sulla raccolta differenziata dell’umido e sulle attività di ZeroC, è possibile consultare il sito https://www.zeroc.green/regole-differenziata-umido o cliccare qui sotto

Raccolta dell’umido

 

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