Fanghi e sedimenti dragati: i progetti per il riutilizzo

Sulla stessa Gazzetta Ufficiale un terzo progetto a supporto delle foreste minacciate dai cambiamenti climatici

Fanghi e sedimenti dragati: i progetti per il riutilizzo sono stati resi noti tramite due decreti del ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020 pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33.

In particolare, si tratta del:

  • cofinanziamento  nazionale  del  progetto  Life  17  ENV/IT/000269  - AGRISED «Use of dredged sediments for creating innovative growing media and technosoils for plant nursery and soil  rehabilitation» di cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987 (decreto n. 31/2020);
  • cofinanziamento nazionale del progetto Life n. LIFE 17  ENV/IT/000347 - SUBSED  «Sustainable substrates  for  agriculture  from   dredged remediated  marine  sediments:  from  ports  to  pots»,  di  cui   al regolamento UE n.  1293/2013,  ai  sensi  della  legge  n.  183/1987 (decreto n. 32/2020).

Sempre sulla stessa Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato un terzo D.M. Mef 24 novembre 2020 recante «Cofinanziamento nazionale del progetto Life 18 CCA/ES/001110  - MycoRestore "LIFE - MycoRestore -  Innovative  use  of  mycological resources for resilient & productive Mediterranean forests threatened by climate change" di cui al regolamento UE n.  1293/2013, ai  sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 33/2020)».

Di seguito i testi dei tre decreti.

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Decreto del ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020 

Cofinanziamento  nazionale  del  progetto  Life  17  ENV/IT/000269  -
AGRISED «Use of dredged sediments  for  creating  innovative  growing
media and technosoils for plant nursery and soil  rehabilitation»  di
cui al regolamento UE n. 1293/2013, ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 31/2020). (21A00599)

 

(in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33)

 

L'ISPETTORE GENERALE CAPO

per i rapporti finanziari con l'Unione europea

 

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento

delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'

europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi

comunitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,

  1. 568 e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il

regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del

Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;

Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per

l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia

alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto

il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'

attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;

Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente  il

riordino delle competenze del CIPE,  che  devolve  al  Ministero  del

tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa  con

le  amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della   quota

nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative

cofinanziate dall'Unione europea;

Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede

che il recupero, nei confronti delle amministrazioni  e  degli  altri

organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente

erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.

183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,

anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle

medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per

altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di

rotazione;

Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della

programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione

delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.

183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al  fine  di

assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99,  ha

istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il  Dipartimento  della

Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;

Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4  agosto  2000,  concernente

direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per

l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.

183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di

cofinanziamento con l'Unione europea;

Visto il regolamento UE del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio

dell'Unione  europea  n.  1293/2013,  che  istituisce  uno  strumento

finanziario per l'ambiente (LIFE) e che prevede  obiettivi  specifici

nell'ambito delle tre componenti: LIFE Natura e  biodiversita';  LIFE

Politica e governanza ambientali; LIFE Informazione  e  comunicazione

ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;

Visto il Grant Agreement n. Life 17 ENV/IT/000269  AGRISED  per  la

realizzazione di un apposito progetto, stipulato il  18  maggio  2019

tra  la  Commissione  europea  e  Agri  Vivai  S.r.l.,   beneficiario

incaricato del coordinamento, che prevede tra i beneficiari associati

il Consiglio nazionale delle ricerche -  Istituto  di  ricerca  sugli

ecosistemi terrestri (IRET), il  cui  costo  complessivo  e'  pari  a

1.742.401,00 euro;

Considerato che detto progetto  per  la  parte  di  competenza  del

richiamato Istituto di  Ricerca  ha  un  costo  complessivo  di  euro

186.185,00 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea

per euro  111.222,00  e  l'Italia  per  la  restante  quota  di  euro

74.963,00 e che e'  stato  censito  sul  sistema  finanziario  Igrue,

codice CNRLIFEAGRISED;

Vista la nota del Ministero dell'universita'  e  della  ricerca  n.

9751 del 17 giugno 2020, che, a fronte di contributi comunitari  pari

ad euro 111.222,00, ha richiesto l'intervento del Fondo di  rotazione

di cui  alla  legge  n.  183/1987  per  euro  44.933,00,  a  parziale

copertura  della  quota  nazionale  pubblica  del  suddetto  progetto

approvato;

Viste le risultanze del gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato

decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 24

novembre 2020 tenutasi in videoconferenza,  ai  sensi  dell'art.  87,

commi  1  e  2  del  decreto-legge   n.   18/2020,   convertito   con

modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020,  n.  27  e  dell'art.  263

decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17

luglio 2020, n. 77 e del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei

ministri 3 novembre 2020;

Decreta:

  1. Ai  fini  della  realizzazione  degli  interventi  relativi  al

progetto Life 17 ENV/IT/000269 - AGRISED «Use  of  dredged  sediments

for creating  innovative  growing  media  and  technosols  for  plant

nursery and soil rehabilitation», che ha durata  di  trentasei  mesi,

approvato  dalla  Commissione  europea  a  valere   sullo   strumento

finanziario per l'ambiente LIFE di cui alle premesse, e' autorizzato,

a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui  alla  legge  n.

183/1987, il cofinanziamento statale di 44.933,00 euro  al  Consiglio

nazionale delle ricerche  -  Istituto  di  ricerca  sugli  ecosistemi

terrestri (IRET).

  1. Il Fondo di rotazione eroga la quota a  proprio  carico,  sulla

base  delle  richieste  di  rimborso  informatizzate  inoltrate   dal

Consiglio nazionale delle ricerche, in coerenza con le  procedure  di

pagamento  previste  per  le   corrispondenti   risorse   comunitarie

all'articolo I.4 del citato Grant Agreement n. Life 17 ENV/IT/000269,

secondo le seguenti modalita':

un primo prefinanziamento di euro 13.479,90, pari al 30 per cento

dell'importo a proprio carico;

un secondo prefinanziamento di euro 17.973,20,  pari  al  40  per

cento dell'importo a proprio carico;

una quota a titolo di saldo finale a seguito  del  versamento  da

parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.

  1. Il Ministero dell'universita' e della ricerca effettua tutti  i

controlli circa la sussistenza, anche in  capo  ai  beneficiari,  dei

presupposti e dei requisiti di legge che giustificano  le  erogazioni

di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari  e

nazionali  siano  utilizzati  entro  le  scadenze  previste   ed   in

conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.

  1. Il Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca  comunica  al

Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello  Stato  -  I.G.R.U.E.

eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea,  al

fine di adeguare la  corrispondente  quota  a  carico  del  Fondo  di

rotazione.

  1. In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse

comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva

anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al  punto  1,

delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.

  1. Al termine dell'intervento il Ministero dell'universita' e della

ricerca trasmette al Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello

Stato - I.G.R.U.E. una relazione  sullo  stato  di  attuazione  dello

stesso, con evidenza degli  importi  riconosciuti  dalla  Commissione

europea  e  delle  eventuali   somme   da   disimpegnare   a   valere

sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di  cui

al punto 1 del presente decreto.

  1. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la

registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale

della Repubblica italiana.

***

Decreto del ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020 

Cofinanziamento nazionale del progetto Life n. LIFE 17  ENV/IT/000347
-  SUBSED  «Sustainable  substrates  for  agriculture  from   dredged
remediated  marine  sediments:  from  ports  to  pots»,  di  cui   al
regolamento UE n.  1293/2013,  ai  sensi  della  legge  n.  183/1987.
(Decreto n. 32/2020). (21A00600)

(in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33)

 

L'ISPETTORE GENERALE CAPO

per i rapporti finanziari con l'Unione europea

 

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento

delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'

europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi

comunitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,

  1. 568 e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il

regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del

Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;

Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per

l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia

alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto

il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'

attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;

Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente  il

riordino delle competenze del CIPE,  che  devolve  al  Ministero  del

tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa  con

le  amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della   quota

nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative

cofinanziate dall'Unione europea;

Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede

che il recupero, nei confronti delle amministrazioni  e  degli  altri

organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente

erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.

183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,

anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle

medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per

altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di

rotazione;

Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della

programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione

delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.

183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al  fine  di

assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99,  ha

istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il  Dipartimento  della

Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;

Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4  agosto  2000,  concernente

direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per

l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.

183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di

cofinanziamento con l'Unione europea;

Visto il regolamento UE del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio

dell'Unione  europea  n.  1293/2013,  che  istituisce  uno  strumento

finanziario per l'ambiente (LIFE) e che prevede  obiettivi  specifici

nell'ambito delle tre componenti: LIFE Natura e  biodiversita';  LIFE

Politica e governanza ambientali; LIFE Informazione  e  comunicazione

ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;

Visto il Grant Agreement n. LIFE 17  ENV/IT/000347  SUBSED  per  la

realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 9 giugno 2018 tra

la Commissione europea e Flora Toscana societa' agricola  cooperativa

(FLORA), beneficiario incaricato del coordinamento, che prevede tra i

beneficiari  associati  il  Consiglio  nazionale  delle  ricerche   -

Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (IRET), il  cui  costo

complessivo e' pari a 1.745.524,00 euro;

Considerato che detto progetto  per  la  parte  di  competenza  del

richiamato Istituto di  ricerca  ha  un  costo  complessivo  di  euro

178.452,00 alla cui copertura finanziaria concorrono l'Unione europea

per euro  107.071,00  e  l'Italia  per  la  restante  quota  di  euro

71.381,00 e che e'  stato  censito  sul  sistema  finanziario  Igrue,

codice CNRLIFESUBSED;

Vista la nota del Ministero dell'universita'  e  della  ricerca  n.

9779 del 17 giugno 2020, che, a fronte di contributi comunitari  pari

ad euro 107.071,00, ha richiesto l'intervento del Fondo di  rotazione

di cui  alla  legge  n.  183/1987  per  euro  42.807,00,  a  parziale

copertura  della  quota  nazionale  pubblica  del  suddetto  progetto

approvato;

Viste le risultanze del gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato

decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 24

novembre 2020 tenutasi in videoconferenza,  ai  sensi  dell'art.  87,

commi  1  e  2   del   decreto-legge   n. 18/2020,   convertito   con

modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27  e  dell'  art.  263

decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17

luglio 2020, n. 77 e del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei

ministri 3 novembre 2020;

Decreta:

  1. Ai  fini  della  realizzazione  degli  interventi  relativi  al

progetto LIFE 17 ENV/IT/000347 - SUBSED «Sustainable  substrates  for

agriculture from dredged remediated marine sediments: from  ports  to

pots», che ha durata di trentasei mesi, approvato  dalla  Commissione

europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente  LIFE  di

cui alle premesse, e' autorizzato, a valere sulle risorse  del  Fondo

di rotazione di  cui  alla  legge  n.  183/1987,  il  cofinanziamento

statale di 42.807,00 euro al Consiglio  nazionale  delle  ricerche  -

Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (IRET).

  1. Il Fondo di rotazione eroga la quota a  proprio  carico,  sulla

base  delle  richieste  di  rimborso  informatizzate  inoltrate   dal

Consiglio nazionale delle ricerche, in coerenza con le  procedure  di

pagamento  previste  per  le   corrispondenti   risorse   comunitarie

all'articolo I.4 del citato Grant Agreement n. LIFE 17 ENV/IT/000347,

secondo le seguenti modalita':

un primo prefinanziamento di euro 12.842,10, pari al 30 per cento

dell'importo a proprio carico;

un secondo prefinanziamento di euro 17.122,80,  pari  al  40  per

cento dell'importo a proprio carico;

una quota a titolo di saldo finale a seguito  del  versamento  da

parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.

  1. Il Ministero dell'universita' e della ricerca effettua tutti  i

controlli circa la sussistenza, anche in  capo  ai  beneficiari,  dei

presupposti e dei requisiti di legge che giustificano  le  erogazioni

di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari  e

nazionali  siano  utilizzati  entro  le  scadenze  previste   ed   in

conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.

  1. Il Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca  comunica  al

Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello  Stato  -  I.G.R.U.E.

eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea,  al

fine di adeguare la  corrispondente  quota  a  carico  del  Fondo  di

rotazione.

  1. In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse

comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva

anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al  punto  1,

delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.

  1. Al termine dell'intervento il Ministero dell'universita' e della

ricerca trasmette al Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello

Stato - I.G.R.U.E. una relazione  sullo  stato  di  attuazione  dello

stesso, con evidenza degli  importi  riconosciuti  dalla  Commissione

europea  e  delle  eventuali   somme   da   disimpegnare   a   valere

sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di  cui

al punto 1 del presente decreto.

  1. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la

registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale

della Repubblica italiana.

***

Decreto ministero dell'Economia e delle finanze 24 novembre 2020 

Cofinanziamento  nazionale  del  progetto  Life  18  CCA/ES/001110  -
MycoRestore «LIFE -  MycoRestore  -  Innovative  use  of  mycological
resources for resilient & productive Mediterranean forests threatened
by climate change» di cui al regolamento UE n.  1293/2013,  ai  sensi
della legge n. 183/1987. (Decreto n. 33/2020). (21A00601)

 

(in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2021, n. 33)

 

 

L'ISPETTORE GENERALE CAPO

per i rapporti finanziari con l'Unione europea

 

Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento

delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'

europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi

comunitari;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,

  1. 568 e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il

regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del

Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987;

Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per

l'adempimento di  obblighi  derivanti  dall'appartenenza  dell'Italia

alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto

il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'

attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;

Vista la delibera CIPE n. 141/1999 del 6 agosto  1999,  concernente

il riordino delle competenze del CIPE, che devolve al  Ministero  del

tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa  con

le  amministrazioni  competenti  -  la  determinazione  della   quota

nazionale  pubblica  dei  programmi,  progetti  ed  altre  iniziative

cofinanziate dall'Unione europea;

Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede

che il recupero, nei confronti delle amministrazioni  e  degli  altri

organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente

erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.

183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,

anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle

medesime amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per

altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di

rotazione;

Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della

programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione

delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.

183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al  fine  di

assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE  n.  141/1999,

ha istituito un apposito gruppo  di  lavoro  presso  il  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;

Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4  agosto  2000,  concernente

direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per

l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.

183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di

cofinanziamento con l'Unione europea;

Visto il regolamento UE del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio

dell'Unione  europea  n.  1293/2013,  che  istituisce  uno  strumento

finanziario per l'ambiente (LIFE) e che prevede  obiettivi  specifici

nell'ambito delle tre componenti: LIFE Natura e  biodiversita';  LIFE

Politica e governanza ambientali; LIFE Informazione  e  comunicazione

ed abroga il regolamento CE n. 614/2007;

Visto il Grant Agreement n. Life 18 CCA/ES/001110 - MycoRestore per

la realizzazione di un apposito progetto, stipulato il 29 maggio 2019

tra la Commissione europea e l'Agencia Estatal  Consejo  Superior  de

Investigaciones Cientificas, beneficiario coordinatore, il cui  costo

complessivo e' pari a 2.975.549,00 euro;

Considerato che detto progetto  per  la  parte  di  competenza  del

CNR-Istituto per la protezione sostenibile delle piante (IPSP) ha  un

costo complessivo di euro 403.442,00 alla cui  copertura  finanziaria

concorrono l'Unione europea per euro 220.716,00  e  l'Italia  per  la

restante quota di euro 182.726,00 e che e' stato censito sul  Sistema

finanziario Igrue, codice CNRMYCORESTORE;

Vista la nota del Ministero dell'universita'  e  della  ricerca  n.

10242 del 25 giugno 2020, che, a fronte di contributi comunitari pari

ad euro 220.716,00, ha richiesto l'intervento del Fondo di  rotazione

di cui  alla  legge  n.  183/1987  per  euro  96.735,00,  a  parziale

copertura  della  quota  nazionale  pubblica  del  suddetto  progetto

approvato;

Viste le risultanze del gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento

della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato

decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del 24

novembre 2020 tenutasi in videoconferenza,  ai  sensi  dell'art.  87,

commi  1  e  2  del  decreto-legge   n.   18/2020,   convertito   con

modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020,  n.  27,  dell'  art.  263

decreto-legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 17

luglio 2020, n. 77 e del decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei

ministri 3 novembre 2020;

Decreta:

  1. Ai  fini  della  realizzazione  degli  interventi  relativi  al

progetto Life 18 CCA/ES/001110 - MycoRestore «LIFE  -  MycoRestore  -

innovative use of mycological resources for  resilient  &  productive

Mediterranean forests threatened by climate change», che ha durata di

quarantotto mesi, approvato dalla Commissione europea a valere  sullo

strumento finanziario per l'ambiente LIFE di cui  alle  premesse,  e'

autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo  di  rotazione  di  cui

alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 96.735,00  euro

al Consiglio nazionale delle ricerche - Istituto  per  la  protezione

sostenibile delle piante (IPSP).

  1. Il Fondo di rotazione eroga la quota a  proprio  carico,  sulla

base  delle  richieste  di  rimborso  informatizzate  inoltrate   dal

Consiglio nazionale delle ricerche, in coerenza con le  procedure  di

pagamento previste per le corrispondenti risorse comunitarie all'art.

I.4.9 del citato Grant Agreement n. Life 18 CCA/ES/001110, secondo le

seguenti modalita':

un primo prefinanziamento di euro 29.020,50, pari al 30 per cento

dell'importo a proprio carico;

un secondo prefinanziamento di euro 38.694,00,  pari  al  40  per

cento dell'importo a proprio carico;

una quota a titolo di saldo finale a seguito  del  versamento  da

parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante.

  1. Il Ministero dell'universita' e della ricerca effettua tutti  i

controlli circa la sussistenza, anche in  capo  ai  beneficiari,  dei

presupposti e dei requisiti di legge che giustificano  le  erogazioni

di cui al punto 2, nonche' verifica che i finanziamenti comunitari  e

nazionali  siano  utilizzati  entro  le  scadenze  previste   ed   in

conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.

  1. Il Ministero  dell'universita'  e  della  ricerca  comunica  al

Dipartimento della  Ragioneria  generale  dello  Stato  -  I.G.R.U.E.

eventuali riduzioni di risorse operate dalla Commissione europea,  al

fine di adeguare la  corrispondente  quota  a  carico  del  Fondo  di

rotazione.

  1. In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse

comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva

anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al  punto  1,

delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.

  1. Al termine dell'intervento il Ministero dell'universita' e della

ricerca trasmette al Dipartimento  della  Ragioneria  generale  dello

Stato - I.G.R.U.E. una relazione  sullo  stato  di  attuazione  dello

stesso, con evidenza degli  importi  riconosciuti  dalla  Commissione

europea  e  delle  eventuali   somme   da   disimpegnare   a   valere

sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di  cui

al punto 1 del presente decreto.

  1. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la

registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale

della Repubblica italiana.

 

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