La figura del responsabile della mobilità aziendale, unitamente a quello d'area e scolastico, è stata oggi rivisitata, con l’introduzione di alcune novità operative

Si torna a parlare di mobility manager. Il decreto del ministero della Transizione ecologica 12 maggio 2021 ha, infatti, introdotto le modalità attuative delle disposizioni relative a questa figura, partendo dall'esigenza di perseguire obiettivi ambientali e sociali, necessità ancora più enfatizzata dalla recente pandemia da Covid-19 e il conseguente stato di emergenza socio-sanitaria. Lo scopo è quello di garantire una maggiore sostenibilità delle aree urbane attraverso l'adozione e l'attuazione di piani di spostamento casa-lavoro che limitino gli spostamenti sistematici effettuati tramite veicoli motorizzati con un solo conducente a bordo e, al contempo, favoriscano lo spostamento verso modalità di trasporto collettivo, condiviso e a ridotto o nullo impatto ambientale.

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La figura, in verità, non è una nuova nel panorama italiano: il “responsabile della mobilità aziendale” fu introdotto dall’allora ministero dell’Ambiente con la firma del D.M. 27 marzo 1998, nell’ambito del protocollo di Kyoto. Tuttavia, da allora è stato dato scarso seguito all’attuazione della disciplina, facendo così segnare uno stallo nell’evoluzione della disciplina. Con il D.M. 12 maggio 2021, quindi, il legislatore torna a puntare i fari sul mobility manager i cui compiti sono gestire e ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti aziendali attraverso l’incentivazione all’utilizzo di trasporti pubblici, la riduzione dell’uso dei mezzi privati e una migliore organizzazione degli orari. A questa figura sono poi stati affiancati i mobility manager per le aree urbane e metropolitane e per i piani di spostamenti casa-scuola.

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Cosa cambia, quindi, nella disciplina di settore dopo la pubblicazione del D.M. 12 maggio 2021? L’articolo di Sabrina Suardi, consulente ambientale legale, passa in rassegna le principali novità, tracciando un quadro completo delle disposizioni attualmente vigenti, delle funzioni del mobility manager, dei soggetti obbligati alla nomina e delle procedure da mettere in atto.

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