Preposto: come individuarlo

Nel rispondere ai quesiti della camera di commercio di Modena sono stati forniti indirizzi interpretativi in merito, partendo da un’attenta ricostruzione dei lineamenti fondamentali della norma di riferimento. La recente mini-riforma operata dal D.L. n. 146/2021 (il cosiddetto decreto “fisco e lavoro”) ha apportato alcune significative modifiche alla disciplina del testo unico della sicurezza, in materia di salute e di sicurezza su lavoro. Indubbiamente, però, quelle più rilevanti sul piano prevenzionale sono state introdotte in sede di conversione con la legge n. 215/2021, e tra queste spiccano, in particolare, quelle riguardanti la figura del preposto, ossia la «persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa» (art. 2, comma 1, lett. e), D.Lgs. n. 81/2008).

Accesso riservato

Questo contenuto è riservato agli abbonati alla rivista.

Abbonati Sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza e hai già effettuato l’accesso al sito?
Fai per accedere a questo articolo e a tutti i contenuti a te riservati.

Sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza ma non hai mai effettuato l’accesso al sito?
Registrati qui con la stessa e-mail utilizzata per la sottoscrizione del tuo abbonamento.
Entro 24 ore verrai abilitato automaticamente alla consultazione dell’articolo e di tutti i contenuti della banca dati riservati agli abbonati.

Per qualsiasi problema scrivi a abbonamenti@newbusinessmedia.it

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome