Rifiuti radioattivi: la ripartizione dei contributi 2016 per i siti ospitanti

La misura ai sensi dell'articolo 4, comma 1-bis, D.L n. 314/2003, come convertito dalla legge n. 368/2003 e successive modifiche e integrazioni

Ripartiti i contributi previsti per l'anno 2016 a favore  dei siti che ospitano impianti di gestione dei rifiuti radioattivi, del ciclo del combustibile nucleare e, ovviamente, centrali nucleari.

I dettagli sul tema dei rifiuti radioattivi nella delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica 25 ottobre 2018, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2018, n. 301 e riportata a seguire.

Clicca qui per leggere il testo della precedente ripartizione (contributi previsti per l'anno 2015).

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Rifiuti radioattivi

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Delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica 25 ottobre 2018
 
Ripartizione dei contributi previsti per l'anno  2016  a favore  dei
siti che  ospitano centrali  nucleari  ed impianti  del  ciclo del
combustibile nucleare (decreto-legge n. 314/2003, articolo 4,  comma
1-bis, come convertito dalla legge n. 368/2003 e successive modifiche
ed integrazioni). (Delibera n. 57/2018). (18A08461) 
 
     in Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2018, n. 301
 
 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Visto il decreto-legge 14 novembre 2003,  n. 314,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge 24  dicembre  2003, n.   368,   recante
disposizioni urgenti per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio,
in condizioni di massima sicurezza, dei rifiuti radioattivi; 
  Visto in particolare l'art. 4 del citato decreto-legge n. 314/2003,
il quale: 
    a) al comma 1 stabilisce misure di compensazione  territoriale  a
favore dei siti che ospitano centrali nucleari ed impianti del  ciclo
del combustibile nucleare, prevedendo che alla data  della messa  in
esercizio del deposito nazionale di cui all'art.  1,  comma 1,  del
medesimo decreto legge, tali misure siano trasferite  al  territorio
che ospita il deposito in misura proporzionale all'allocazione  dei
rifiuti radioattivi; 
    b) al comma  1-bis stabilisce  che  l'assegnazione  annuale del
contributo   e'   effettuata  con   deliberazione    del   Comitato
interministeriale per la programmazione economica, sulla  base delle
stime di inventario radiometrico dei siti,  determinato  annualmente
con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del  territorio
e del mare, su proposta dell'Istituto superiore per la  protezione e
la ricerca ambientale (ISPRA); 
  Considerato che il medesimo comma 1-bis del citato  articolo,  come
modificato dal decreto-legge 30 dicembre 2008,  n.  208, convertito
dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13, che all'art. 7-ter  prevede, in
particolare, che il contributo sia ripartito, per ciascun territorio,
in misura del 50 per cento in favore del comune nel cui territorio e'
ubicato il sito, in misura del 25 per cento in favore della  relativa
provincia e  in  misura del  25  per cento  in  favore dei  comuni
confinanti con quello nel cui territorio e' ubicato il sito e che  il
contributo spettante a questi ultimi sia  calcolato  in proporzione
alla superficie e alla popolazione residente  nel  raggio di  dieci
chilometri dall'impianto; 
  Considerato,  altresi', che  l'ammontare  complessivo annuo   del
contributo, ai sensi del richiamato comma 1-bis, modificato dall'art.
6, comma 9, del decreto-legge 30 dicembre 2016, n.  244, convertito,
con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19,  e' definito
mediante la determinazione di aliquote della tariffa elettrica per un
gettito  complessivo  pari a  0,015  centesimi di  euro  per  ogni
kilowattora  prelevato  dalle reti  pubbliche   con  l'obbligo   di
connessione di terzi, con aggiornamento  annuale  sulla base  degli
indici ISTAT dei prezzi al consumo; 
  Visto l'art. 1, comma 298, della legge 30  dicembre  2004, n.  311
(legge finanziaria 2005) il quale stabilisce che, a decorrere dal  1°
gennaio 2005, sia versata all'entrata del bilancio  dello Stato  una
quota pari al 70 per cento degli importi derivanti  dall'applicazione
dell'aliquota della componente della tariffa  elettrica  di cui  al
comma 1-bis del richiamato art. 4; 
  Visto l'art. 1, comma 493, della legge 23  dicembre  2005, n.  266
(legge finanziaria 2006) che conferma, fra l'altro,  quanto disposto
dall'art. 1, comma 298, della legge 30 dicembre 2004, n. 311; 
  Visto il decreto-legge  25 giugno  2008,  n. 112  convertito  con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008,  n.  133 che  all'art.  28
istituisce, sotto la vigilanza del Ministro  dell'ambiente  e della
tutela del  territorio  e del  mare,  l'Istituto superiore  per  la
protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) al quale e' attribuito  il
compito di svolgere le funzioni dell'APAT di  cui  all'art. 38  del
decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; 
  Vista la nota n. 5767 del 6 giugno 2017 con la quale la Cassa per i
servizi energetici ed ambientali (CSEA) ha comunicato l'entita' delle
risorse  disponibili   per  il   finanziamento   delle  misure   di
compensazione territoriale relative all'anno 2016, pari a  14.620.928
euro, determinate in sede di contabilizzazione dei valori relativi al
bilancio per il medesimo anno; 
  Vista la nota n. 16630/GAB del 24 agosto 2018, con la quale il Capo
di gabinetto del Ministero dell'ambiente ha  trasmesso  al DIPE  il
decreto  n.  268 del  24  agosto 2018   del   competente  Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare, recante  la
ripartizione  percentuale,  per l'anno   2016,   delle  misure   di
compensazione territoriale a favore dei comuni e delle province e  la
proposta di riparto finanziario, nonche'  la  relazione predisposta
dall'ISPRA nel  maggio  2018, trasmessa  dall'Istituto  al Ministro
dell'ambiente in data 5 giugno 2018, posta  a  base della  proposta
medesima; 
  Considerato che con il citato decreto n. 268 del 24 agosto 2018, e'
approvata  la  ripartizione percentuale,  per   l'anno  2016,   del
contributo in favore dei comuni e delle province  ospitanti centrali
nucleari ed impianti del ciclo del combustibile radioattivo,  nonche'
dei comuni confinanti con quello nel cui territorio  e'  ubicato il
sito, ai sensi del citato comma 1-bis dell'art. 4  del decreto-legge
14 novembre 2013, n. 314, come modificato dall'art. 7-ter della legge
27 febbraio 2009, n. 13, di conversione del decreto-legge 30 dicembre
2008, n. 208; 
  Vista altresi'  la citata  relazione  predisposta dall'ISPRA  nel
maggio 2018,  concernente  le quote  di  ripartizione delle  misure
compensative in  applicazione  dei criteri  relativi  all'inventario
radiometrico dei siti nucleari italiani esplicitati  nella relazione
medesima, dalla quale risulta che, per  quanto  attiene al  calcolo
della quota spettante ai comuni confinanti, sono  stati applicati  i
dati ISTAT relativi all'ultimo censimento  della  popolazione (anno
2011); 
  Considerato che nella proposta in esame viene espresso l'avviso  di
mantenere il vincolo di destinazione delle risorse alla realizzazione
di interventi mirati all'adozione di misure di compensazione in campo
ambientale, con indicazione dei relativi settori di intervento; 
  Considerato che la legge 7 aprile 2014, n. 56, «Disposizioni  sulle
citta' metropolitane, sulle province,  sulle  unioni e  fusioni  di
comuni» ha  previsto  la costituzione  delle  citta' metropolitane,
ridefinendo il sistema delle province e disciplinando  le  unioni e
fusioni di comuni; 
  Tenuto conto, in  particolare, del  comma  16 dell'art.  1  della
suddetta legge 7 aprile 2014, n. 56, ha stabilito che dal 1°  gennaio
2015  la  citta' metropolitana  di  Roma Capitale  sostituisce   la
preesistente Provincia di  Roma,  subentrando ad  essa  in tutti  i
rapporti e in tutte  le  funzioni e  che  di conseguenza  la  quota
spettante alla Provincia di Roma, riportata in  tabella, si  intende
destinata all'ente Citta' metropolitana di Roma Capitale; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista l'odierna nota prot. DIPE  n. 5390-P  del  25 ottobre  218,
predisposta congiuntamente dal Dipartimento per la  programmazione  e
il  coordinamento  della politica  economica  della Presidenza  del
Consiglio dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze,
contenente le osservazioni  e  le prescrizioni  da  riportare nella
presente delibera; 
  Su proposta  del  Ministro dell'ambiente  e  della  tutela   del
territorio e del mare; 
 
                             Delibera: 
 
1. Criteri di ripartizione 
  1.1 Le risorse destinate come misura compensativa ai comuni e  alle
province  che  ospitano gli  impianti  di  cui   all'art.   4  del
decreto-legge n. 314 del 2003 convertito dalla legge n. 368 del  2003
e alle successive modifiche ed integrazioni richiamate  in premessa,
vengono ripartite per ciascun sito sulla base di tre componenti: 
    a)   la  radioattivita'   presente   nelle  strutture    stesse
dell'impianto, in forma  di  attivazione e  di  contaminazione,  che
potra' essere eliminata al termine delle procedure di  disattivazione
dell'impianto stesso; 
    b)  i rifiuti  radioattivi  presenti, prodotti  dal   pregresso
esercizio dell'impianto o comunque immagazzinati al suo interno; 
    c) il combustibile nucleare  fresco e,  soprattutto,  irraggiato
eventualmente presente. 
 
2. Ripartizione tra comuni e province 
  2.1 In applicazione dei criteri di cui al precedente punto 1  e  di
quanto previsto dal comma 1-bis dell'art. 4 del decreto-legge n.  314
del 2003 richiamato in premessa, le risorse disponibili  come misure
compensative  per  l'anno 2016,  pari  a 14.620.928,00  euro,  sono
ripartite per ciascun sito e sono suddivise tra gli enti  beneficiari
in misura del 50 per cento a favore del comune nel cui territorio  e'
ubicato il sito, in misura del 25 per cento in favore della  relativa
provincia e  in  misura del  25  per cento  in  favore dei  comuni
confinanti con quello nel cui territorio e' ubicato il sito,  secondo
le percentuali e gli  importi  riportati nell'allegata  tabella  che
costituisce parte integrante della presente delibera. 
  2.2 Il contributo spettante ai comuni confinanti con quello nel cui
territorio e' ubicato  il  sito e'  calcolato  in proporzione  alla
superficie  ed  alla popolazione  residente  nel raggio  di   dieci
chilometri dall'impianto. 
 
3. Modalita' di erogazione delle somme 
  3.1 Le somme di cui al precedente punto 2 sono versate dalla  Cassa
per  i  servizi energetici  e  ambientali agli  enti  locali sopra
individuati, secondo le modalita' previste dal sistema  di Tesoreria
unica di cui  alla  legge 29  ottobre  1984, n.  720  e successive
modificazioni, sul capitolo all'uopo istituito da ciascun ente locale
interessato. 
  3.2 Le  suddette   risorse  finanziarie   sono   destinate  alla
realizzazione  di  interventi mirati  all'adozione  di  misure   di
compensazione in campo ambientale e in particolare  in  materia di:
tutela delle risorse idriche; bonifica dei siti  inquinati; gestione
dei  rifiuti;  difesa e  assetto  del territorio;  conservazione  e
valorizzazione  delle  aree naturali   protette   e  tutela   della
biodiversita'; difesa del mare e dell'ambiente costiero;  prevenzione
e   protezione    dall'inquinamento    atmosferico,    acustico   ed
elettromagnetico; interventi per lo sviluppo sostenibile. 
  3.3 Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio  e  del
mare e' chiamato  a  relazionare a  questo  Comitato, entro  il  31
dicembre 2020, sullo stato di utilizzo delle risorse ripartite con la
presente  delibera,  con particolare  riferimento  al rispetto  del
suddetto  vincolo  di destinazione  delle  risorse, in  base   alla
rendicontazione che gli enti beneficiari sono chiamati  a presentare
al Ministero dell'ambiente. 

Tabella
Riparto indennità compensative rifiuti radioattivi - annualità 2016 (in euro)
Impianti Quota spettante al sito anno 2016
(%)
Importo spettante al sito anno 2016
(€)
Comuni e Province Quota spettante a Ente beneficiario anno 2016 (%) Importo spettante a Ente beneficiario anno 2016
(€)
Impianto EUREX e Deposito Avogadro 31,0103 4.533.993,64 Comune di Saluggia (VC) 15,505150 2.266.996,82
Provincia di Vercelli 7,752575 1.133.498,41
Comune di Cigliano (VC) 0,738587 107.988,27
Comune di Crescentino (VC) 2,241751 327.764,80
Comune di Lamporo (VC) 0,327863 47.936,61
Comune di Livorno Ferraris (VC) 1,632414 238.674,08
Comune di Rondissone (TO) 0,564889 82.592,01
Comune di Torrazza Piemonte (TO) 0,704593 103.018,04
Comune di Verolengo (TO) 1,542478 225.524,60
Centrale "Enrico Fermi" 10,7727 1.575.068,71 Comune di Trino (VC) 5,386350 787.534,36
Provincia di Vercelli 2,693175 393.767,18
Comune di Camino (AL) 0,359086 52.501,71
Comune di Costanzana (VC) 0,348388 50.937,56
Comune di Fontanetto Po (VC) 0,490008 71.643,72
Comune di Livorno Ferraris (VC) 0,030416 4.447,10
Comune di Morano sul Po (AL) 0,486826 71.178,48
Comune di Palazzolo Vercellese (VC) 0,405765 59.326,61
Comune di Ronsecco (VC) 0,299620 43.807,22
Comune di Tricerro (VC) 0,273066 39.924,78
Centrale di Latina 11,6208 1.699.068,80 Comune di Latina 5,810400 849.534,40
Provincia di Latina 2,905200 424.767,20
Comune di Cisterna di Latina (LT) 1,426583 208.579,67
Comune di Nettuno (RM) 1,478617 216.187,53
Centrale di Caorso 10,9205 1.596.678,44 Comune di Caorso (PC) 5,460250 798.339,22
Provincia di Piacenza 2,730125 399.169,61
Comune di Caselle Landi (LO) 0,332444 48.606,40
Comune di Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) 0,295622 43.222,68
Comune di Cortemaggiore (PC) 0,439847 64.309,71
Comune di Monticelli d’Ongina (PC) 0,809877 118.411,53
Comune di Piacenza 0,459137 67.130,09
Comune di Pontenure (PC) 0,126297 18.465,79
Comune di San Pietro in Cerro (PC) 0,266901 39.023,40
Centrale del Garigliano 10,2279 1.495.413,89 Comune di Sessa Aurunca (CE) 5,113950 747.706,95
Provincia di Caserta 2,556975 373.853,47
Comune di Castelforte (LT) 0,445092 65.076,58
Comune di Cellole (CE) 0,612639 89.573,51
Comune di Galluccio (CE) 0,009898 1.447,18
Comune di Minturno (LT) 0,895581 130.942,25
Comune di Rocca d’Evandro (CE) 0,035636 5.210,31
Comune di Roccamonfina (CE) 0,000107 15,64
Comune di Santi Cosma e Damiano (LT) 0,558022 81.587,99
Impianto ITREC 10,4387 1.526.234,81 Comune di Rotondella (MT) 5,219350 763.117,41
Provincia di Matera 2,609675 381.558,70
Comune di Nova Siri (MT) 0,784876 114.756,15
Comune di Policoro (MT) 1,558547 227.874,03
Comune di Tursi (MT) 0,266252 38.928,51
CR Casaccia (Opec/IPU/Nucleco) 7,2513 1.060.207,35 Roma Capitale 3,625650 530.103,68
Città metropolitana di Roma Capitale 1,812825 265.051,84
Comune di Anguillara Sabazia (RM) 1,097952 160.530,77
Comune di Campagnano di Roma (RM) 0,056809 8.306,00
Comune di Fiumicino (RM) 0,273252 39.951,98
Comune di Formello (RM) 0,384812 56.263,09
CCR Ispra 5,8289 852.239,27 Comune di Ispra (VA) 2,914450 426.119,64
Provincia di Varese 1,457225 213.059,82
Comune di Angera (VA) 0,410877 60.074,03
Comune di Belgirate (VB) 0,099234 14.508,93
Comune di Brebbia (VA) 0,204770 29.939,27
Comune di Cadrezzate (VA) 0,121858 17.816,77
Comune di Lesa (NO) 0,235108 34.374,97
Comune di Ranco (VA) 0,125263 18.314,61
Comune di Travedona-Monate (VA) 0,260115 38.031,23
Impianto Bosco Marengo 1,9289 282.023,08 Comune di Bosco Marengo (AL) 0,964450 141.011,54
Provincia di Alessandria 0,482225 70.505,77
Comune di Alessandria 0,120834 17.667,05
Comune di Basaluzzo (AL) 0,024339 3.558,59
Comune di Casal Cermelli (AL) 0,016181 2.365,81
Comune di Fresonara (AL) 0,010220 1.494,26
Comune di Frugarolo (AL) 0,035255 5.154,61
Comune di Novi Ligure (AL) 0,162883 23.815,01
Comune di Pozzolo Formigaro (AL) 0,058185 8.507,19
Comune di Predosa (AL) 0,005776 844,50
Comune di Tortona (AL) 0,048552 7.098,75
100,0000 14.620.928,00 TOTALI 100,000000 14.620.928,00

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