Una nuova sentenza di merito dà ragione al coordinatore

L’accusa: per imprudenza, negligenza, imperizia e in violazione delle norme di prevenzione infortuni, un coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione aveva contribuito a cagionare lesioni gravissime a un lavoratore autonomo che operava in cantiere per conto dell’impresa affidataria. Ma i giudici di merito lo hanno assolto. Il motivo? Il CSE deve coordinare le lavorazioni e non impartire specifiche indicazioni sulle modalità di lavoro. La sentenza non è stata appellata.

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