Analisi del protocollo per l’immunoprofilassi all’interno delle aziende. Rivisto anche il protocollo del 24 aprile 2020. Ribadita la centralità dello smart working come misura prioritaria di prevenzione dal contagio

Vaccinazioni sul luogo di lavoro.

Dopo un lungo dibattito degli ultimi mesi in merito alle vaccinazioni sul luogo di lavoro e sulla necessità di rivedere alcune delle misure di tutela dal contagio da Sars-Cov-2 in azienda, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali si sono messe nuovamente al tavolo delle trattative giungendo, così, a stipulare due importanti accordi.

Per saperne di più, scarica gratis l'Approfondimento del mese scritto da Mario Gallo, docente di Diritto del lavoro all'università di Cassino e del Lazio meridionale. Se sei abbonato ad Ambiente&Sicurezza invece clicca qui.

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Il primo è il nuovo «Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Sars-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro», che mira a imprimere un’accelerazione alla macchina delle vaccinazioni attraverso il coinvolgimento dei datori di lavoro, mentre il secondo non è altro che l’aggiornamento del «Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Sars-CoV-2/Covid-19 negli ambienti di lavoro», siglato dalle parti sociali il 14 marzo 2020 e modificato il 24 aprile 2020.

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Si tratta, quindi, di due dei pilastri fondamentali sui quali il governo, in continuità con quello precedente, mantiene in piedi l’apparato normativo di tipo emergenziale che, senza passare attraverso una modifica del D.Lgs. n. 81/2008, mira a bilanciare l’esigenza di consentire l’apertura delle attività economiche con quella di assicurare la tutela dei lavoratori dai rischi di contagio.

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La strada che, quindi, si è decisa di percorrere legittima ancora questo tipo di accordi frutto della cosiddetta autonomia collettiva delle parti sociali che, pur se risultano essere più flessibili rispetto a quelli canonici che passano attraverso l’esercizio della funzione legislativa, non sono esenti, però, da alcune zone d’ombra non di poco conto; al tempo stesso, come si leggerà all'interno dell'Approfondimento, a questi strumenti si affiancano le ultime circolari dei ministeri del Lavoro e Salute del 12 aprile 2021, che dettano una serie d'indicazioni molto rilevanti sul piano applicativo e completano questa importante manovra (e delle quali si parla diffusamente sempre in questo Approfondimento).

 

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