Decreto 231 e formazione alla sicurezza
Il D.Lgs. n. 231/2001, art. 25-septies, disciplina la responsabilità amministrativa degli enti conseguente, tra gli altri, ai reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime commessi con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Questa responsabilità si configura quando i reati sono commessi nell’interesse…
Fer e aree idonee: i criteri competono solo allo Stato
Così si è espresso il Consiglio di Stato, con la sentenza della sez. IV, 14 luglio 2025, n. 6160, in merito al contenzioso tra una società e la Regione territorialmente competente
Inquinamento ambientale: quando ne risponde anche il delegante?
Sul tema è intervenuta la Cassazione penale, sez. III, con la sentenza 15 luglio 2025, n. 25902
Sicurezza: quali responsabilità quando la prassi è scorretta?
Sul tema è intervenuta la Cassazione penale, sez. IV, con la sentenza 4 agosto 2025, n. 28427
Rilevanza dell’adozione delle misure di sicurezza e art. 131-bis, codice penale
Questi i due temi al centro della sentenza della Cassazione penale, sez. III, 1° settembre 2025, n. 30030. Al centro le sanzioni comminate al titolare di un’impresa per non avere assicurato idonea viabilità nell’area di cantiere
Art. 131-bis, codice penale: la coesistenza con la procedura prevista dal D.Lgs. n. 758/1994
Sul tema è intervenuta la Cassazione penale, sez. III, con la sentenza 23 luglio 2025, n. 26974, intervenuta in merito alla vicenda di un datore di lavoro condannato alla pena di 12mila euro di ammenda per una serie di contravvenzioni alla normativa relativa alla prevenzione degli infortuni
La nuova vigilanza per i dispositivi medici (e di laboratorio)
Qual è lo stato dell’arte dei dispositivi medici (Dm) e dei dispositivi medico-diagnostici in vitro (Idv) a seguito dell’entrata in vigore dei due decreti 1° luglio 2025 del minSalute? Il primo decreto («Termini e modalità di segnalazione di incidenti che coinvolgono i dispositivi medico-diagnostici in vitro da parte degli operatori…
Rifiuti transfrontalieri: il Diwass in otto punti
Previsto dal regolamento (UE) 2024/1157 e disciplinato nel dettaglio dal regolamento di esecuzione (Ue) 2025/1290, il digital waste shipment system rappresenta una svolta strutturale: un unico sistema informatico per la tracciabilità in tempo reale, l’interoperabilità con i registri nazionali (come il Rentri in Italia) e il controllo immediato da parte…
Nuove misure contro il greenwashing: obblighi e procedure per le imprese
In Italia, le direttive 2005/29/Ce e 2011/83/Ue sono state recepite nel “codice del consumo”. Tuttavia, attualmente non vi è alcun riferimento alle asserzioni ambientali. A questo proposito, una società che in Europa gestisce l’e-commerce di prodotti di un’importante azienda di fast e super fast fashion è stata coinvolta in un…
Nolo a caldo e nolo a freddo: gli orientamenti della Cassazione
Nell’ordinamento giuridico italiano non esiste la figura del noleggio come contratto tipico, se non con riferimento al diritto della navigazione, che disciplina il noleggio di una nave da parte di un armatore. Tuttavia, in tempi recenti questo schema contrattuale ha subito un impulso notevole, specialmente in ambito edile e di…