Collegato: dai rifiuti all’acustica, l’ambiente cambia volto
Approvata in data 22 dicembre 2015, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2016, n. 13, la legge 28 dicembre 2015, n. 221, cosiddetto “collegato ambientale” alla legge di stabilità 2014. Numerosi sono gli ambiti in cui la normativa interviene con la finalità principale di promuovere la...
Dal collegato ambientale una spinta all’economia circolare
Il cosiddetto collegato ambientale alla legge di stabilità si propone di introdurre disposizioni finalizzate a promuovere lo sviluppo e il consolidamento della green economy e a limitare l’uso eccessivo di risorse naturali. In questo quadro - e con l’obiettivo di iniziare a rendere concrete le politiche europee e nazionali...
Collegato ambientale: le tre nuove linee d’azione per rilanciare la green economy
Vantaggi per le imprese dotate di certificazioni ambientali volontarie sia nell’ambito delle gare d’appalto pubbliche per l’assegnazione di contratti relativi a lavori, servizi e forniture sia per l’accesso a fondi pubblici sotto forma di contributi, agevolazioni e finanziamenti in materia ambientale; rafforzamento dei criteri ambientali minimi nelle procedure di...
Le indicazioni dell’Authority sul metodo tariffario idrico
Con la delibera 664/2015/R/Idr del 28 dicembre 2015, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (Aeegsi) ha approvato il metodo tariffario idrico per il secondo periodo regolatorio 2016-2019, denominato con l’acronimo Mti-2, ridefinendo il sistema per il computo dei costi ammessi al riconoscimento tariffario e per...
Delitti ambientali e D.Lgs. 231: problematiche applicative
Tra i temi più “caldi” introdotti dall’entrata in vigore delle legge n. 68/2015, soprattutto per le conseguenze in termini di responsabilità, c’è il rapporto tra le nuove disposizioni in tema di delitti ambientali e gli illeciti amministrativi delle persone giuridiche ex D.Lgs. n. 231/2001. Tanti gli spunti di riflessioni...
La tutela delle acque tra contaminanti, biota e Sqa
Tra gli scopi prioritari della direttiva 2013/39/UE rientra anche l’eliminazione delle «sostanze pericolose prioritarie» nell’ottica dell’avvicinamento a valori vicini a quelli di fondo naturale. Per conseguire questo obiettivo, il D.Lgs. n. 172/2015, di recepimento della direttiva, ha disposto alcune modifiche al D.Lgs. n. 152/2006. In particolare, le concentrazioni dei...
Qualità dell’aria e trasporti, segnali di miglioramento
Il settore dei trasporti è l’attività che maggiormente incide sul bilancio energetico nazionale, con consumi che ammontano a un terzo circa del totale. Di questi, alle ferrovie è imputabile, insieme alle vie d’acqua, meno del 2%, contro il 90% del trasporto stradale. Direttamente proporzionale ai consumi è la quota...
Il metodo tariffario idrico
Nell'articolo si espongono i fondamenti del metodo tariffario idrico con l’obiettivo di decriptare, anche per i non addetti ai lavori, le formule di calcolo più importanti, evidenziando i fenomeni di carattere gestionale generati da questa nuova metodologia.
Servizio idrico integrato, le forme di gestione
Sulla scia della legge Galli, l’articolo 150 del D.Lgs. n. 152/2006 (ora abrogato) aveva introdotto il principio dell’unitarietà della gestione del servizio per ciascun ambito territoriale, vale a dire la necessità che in ogni livello amministrativo la gestione del servizio fosse integrata e comprendesse quindi lo svolgimento di tutti...
Servizio idrico integrato, la disciplina applicabile alle gestioni esistenti
La legislazione di settore sul Servizio idrico integrato che disciplina, in modo specifico, la sorte delle gestioni esistenti è costituita dall’articolo 10 della legge n. 36/1994 e dall’articolo 172, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 nella versione antecedente alle modifiche apportate dall'articolo 7 del D.L. n. 133/2014, convertito...
Acqua: la disciplina degli scarichi in Lombardia
Uno dei temi maggiormente dibattuti nell’ambito della normativa di tutela ambientale attiene alla distinzione e al relativo ambito di applicazione della normativa sulle acque rispetto a quella sui rifiuti, rispettivamente Parte terza e quarta del D.Lgs. n. 152/2006. Al fine di dare attuazione alla Direttiva sui rifiuti n. 2008/98/Ce,...
Servizio idrico integrato: il caso delle società partecipate
Il tema delle società partecipate da enti pubblici, cioè di quella forma di ibridazione che vede soggetti strutturalmente rispondenti ai canoni del diritto comune assumere alcune prerogative tipiche di chi esercita funzioni pubbliche, costituisce espressione del dibattito in essere ormai da diverso tempo sulla cosiddetta amministrazione desoggettivizzata. La scelta...
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